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HP 25x è un monitor da gioco con alte prestazioni e luci led integrate nel retro per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente.
Lo schermo offre una risoluzione full hd 1920 x 1080, con frequenza 144Hz, un pannello TN, compatibilità G-Sync e FreeSync e una fascia di prezzo davvero interessante per un prodotto che dispone di tutte queste caratteristiche.
Queste specifiche si traducono in una esperienza di gioco in grado di suscitare grandi emozioni per immagini sempre fluide, prive di stuttering (scatti), colori lucenti e un buon contrasto.
La quasi assenza di cornice consente, inoltre, di realizzare multi sessioni affiancando più schermi l’uno all’altro.
Se da un punto di vista di caratteristiche tecniche questo monitor soddisfa tutte le necessità di un’ampia fetta di giocatori, la nostra recensione non si ferma a quanto dichiarato dalla casa madre e punta a verificarne ogni aspetto.
Display
Il display super luminoso è ottimo per i giochi e anche per molto altro.
HP utilizza il famosissimo pannello TWISTED NEMATIC (TN) molto veloce associato a uno schermo da 25 pollici. I monitor contrassegnati dalla “X”, come questo, sono stati progettati da HP per unire tutte le caratteristiche tecniche migliori e offrire sessioni di gioco dinamiche e brillanti con tempi velocissimi di refresh.
Ovviamente sul monitor in oggetto i giocatori potranno ottenere prestazioni fantastiche con una equilibrata gestione dei colori e del contrasto che se ridotti di poco rispetto alle impostazioni di fabbrica garantiscono performance spettacolari con giochi in soggettiva.
Abbiamo testato il display dell’HP 25x e i risultati sono stati sorprendenti. La copertura dello spazio colore, detta RGB, raggiunge il 96% e consente non solo di giocare dinamicamente, ma anche di poter avere un discreto utilizzo di software come Photoshop che funzionano meglio in spazi di colore molto ampio.
Altri software di editing utilizzano una percentuale superiore e necessitano di display progettati per queste esigenze.
Nel caso di un monitor da gioco lo spazio di colore predisposto da HP garantisce comunque alte prestazioni.
L’omogeneità del colore viene sempre mantenuta in tutte le impostazioni dalla massima luminosità a quella più bassa.
Se si utilizza una bassa luminosità, migliorerà significativamente anche la resa cromatica che comunque a tutte le impostazioni resta quasi costante in tutte le aree del monitor.
La qualità dei colori dell’HP 25x è interessante anche se parliamo di un monitor da gioco.
Questa caratteristica viene misurata con l’indice detto Color Difference e misura la capacità di riproduzione accurata dei colori. Con un Delta-E medio di 2,53, questo monitor è in grado di gestire anche ritocchi di foto scattate dallo smartphone con un’ottima resa dei colori durante la stampa.
Detto ciò il monitor HP 25x non ha ancora finito di stupirci. Va menzionata la sua altissima luminosità che supera lo standard dichiarato ufficialmente dalla casa madre pari a 400 nits.
Il monitor da noi testato supera questo valore di un 12% e si attesta a una media di 415,8 nits, brillando maggiormente rispetto a quanto specificato nelle caratteristiche tecniche del costruttore.
Da quanto è emerso finora il display consente di lavorare o giocare in stanze con una discreta illuminazione. Non è molto consigliato per ambienti totalmente bui, pertanto è bene assicurarsi di avere una luminosità minima pari e non inferiore a 85 nits.
Per alcuni giocatori, abituati alle intense sessioni notturne, questo valore potrebbe sembrare ancora troppo altro per realizzare un ambiente ottimale, ma in realtà stiamo parlando di valori di luminosità ambientale molto bassi.
La luminosità, invece, è perfetta se si lavora e gioca in stanze con molta luce. Non dovete temere i riflessi del sole, la combinazione di rivestimento opaco del display e un’elevata illuminazione sono un’ottima combinazione purché non vi sia un’esposizione diretta.
Il monitor HP 25x ha saputo sorprenderci con numerosi punti di forza, ma sono presenti anche dei piccoli punti deboli legati al contrasto e agli angoli di visione.
Ciò è connesso al design del pannello TN che ha tempi di risposta più veloci se paragonati a quelli dei pannelli VA o IPS, ma d’altro canto non regge il passo con i loro angoli di visione più ampi e valori di contrasto che spaziano dal nero puro al bianco luminoso. Il nero nei pannelli TN, invece, tende più al grigio che al nero.
Il valore di 1000: 1 fornito da HP, in questo caso, è forse sopravvalutato. Con il nostro test abbiamo misurato circa 880: 1. Parliamo comunque di prestazioni assolutamente normali per una tipologia di pannello TN.
Gli angoli di visione non molto ampi influiscono anche sul contrasto dell’immagine che, su angolazioni più marcate, può generare colori sbiaditi o scuriti a seconda della prospettiva dalla quale si sta osservando il monitor.
L’HP 25x è quindi piuttosto inadatto per condividere film e serie televisive con un gruppo di amici. Se siete da soli o in compagnia della vostra anima gemella il problema non sussiste. Per il gaming con posizione frontale il monitor non tradisce le aspettative.
Poiché l’HP 25x è un pannello a 8 bit, la resa visiva dell’HDR non è di grande impatto scenico nonostante l’elevata luminosità. Ma questo dato è trascurabile dato che fino ad oggi sono pochissimi i monitor con una buona implementazione HDR.
Freesync range
HP 25x dispone della soluzione tecnologica AMD FreeSync che consente di godere di tutti i contenuti, da quelli statici a quelli più dinamici, in maniera fluida e senza e senza delay. L’esperienza di gioco viene esaltata, senza dover attendere ritardi, bug e scatti di visualizzazione propri di monitor di qualità inferiore. La magia è tutta nell’allestimento che integra al meglio la rate refresh con la potenza della GPU.
I 144Hz in combinazione con il pannello TN e il supporto di FreeSync e G-Sync offrono il meglio dell’eccellenza per partite dinamiche dei giochi in prima persona.
Adaptive-Sync è da tempo lo standard previsto nei monitor di gaming, ma la sincronizzazione tra FreeSync e G-Sync garantiscono di sfruttare appieno le capacità della scheda grafica del pc. Il ricordo della striscia sgranata nei giochi fa parte solo del passato.
Il monitor, infatti, sincronizza immediatamente la frequenza dei fotogrammi con i frame della scheda grafica AMD (FreeSync) o Nvidia (G-Sync). A tal fine è necessario attivare il tool Adaptive-Sync presente nel menu del 25x e la rispettiva funzionalità nel driver della scheda grafica.
Tempo di risposta
La densità dei pixel pari a 89 pixel per pollice quadrato non è elevata, ma accoppiata allo schermo da 25 pollici e una risoluzione full hd 1920 x 1080, consente un tempo di risposta minore e una percezione più fluida di un monitor a 27 pollici.
I cecchini trincerati nel campanile dovrebbero essere più visibili anche da postazioni lontane! In questo modo sarà più semplice premere il grilletto prima di loro. Chiunque abbia provato 144Hz non vuole perdere la sensazione di gioco fluido e regolare tornando a frequenze più basse.
La risoluzione 1080p significa godere di frame rate elevati con schede grafiche più deboli e un tempo di risposta del monitor estremamente elevato.
Frequenza di aggiornamento
Parlando della serie X di HP non possiamo non soffermarci sul monitor performato per esperienza di gioco rapida e un tempo di aggiornamento di 1 ms con Overdrive.
Non sono presenti movimenti imprecisi e sfocati e la visione risulta sempre fluida nel passaggio da un frame all’altro. A beneficiare di un’ottima esperienza dei tempi di risposta non sono solo i fan degli sparatutto (shooter) che necessitano di elevata frequenza di aggiornamento e celeri tempi di risposta, ma anche i giocatori di corse, come F1 2020, Forza Motorsport o Assetto Corsa, che beneficeranno di enormi vantaggi nelle gare online dove un display veloce fa la differenza.
Nel caso in cui, invece, nutrissi ambizioni professionali per giochi di shooter in soggettiva ti consiglio modelli con pannello TN a 240Hz. Ma in molti sostengono che questo non faccia una grande differenza nell’esperienza di gioco.
Credo che anche giocatori professionisti vedano poca differenza tra un monitor 144Hz e uno superiore da 240Hz. Se credi di aver bisogno di un tale monitor metti in conto di sostenere un investimento economico più elevato.
Pivoting
Ad arricchire ulteriormente le caratteristiche di questo splendido monitor si aggiunge la caratteristica pivoting a 90°.
Tale funzione consente di ruotare lo schermo di 90° passando dalla classica modalità paesaggio con orientamento orizzontale alla modalità ritratto verticale.
È consigliato?
Questo monitor offre molti vantaggi, pertanto è vivamente consigliato per chi ha esigenze di gaming e gestione di contenuti multimediali. Meritano un “mi piace” il pannello TN molto reattivo, l’alta frequenza di aggiornamento e la buona copertura dello spazio di colore. Anche i settaggi e le impostazioni di fabbrica sono tra le migliori e non hanno bisogno di essere reimpostate.
Il FreeSync compatibile con G-Sync e le ottime funzioni ergonomiche, inclusa la regolazione in altezza e il pivoting ne completano il quadro e fanno assegnare a questo prodotto molti punti. Gli aspetti negativi sono pochi e connessi ai limiti della tecnologia utilizzata, pertanto avremo un contrasto debole per via del pannello TN e sempre per questo motivo una stabilità dell’angolo di visione non molto ampia. Il monitor non dispone di hub USB per collegare speaker da gioco, cuffie o altri tipi di periferiche.
Conclusione
In conclusione HP 25x ci ha davvero stupiti in positivo. Si tratta di un monitor da gioco economico ma dalle prestazioni brillanti. Di solito i pannelli TN, sono superati… ma in questo monitor coniugano l’affidabilità della tecnologia a ottime performance.
Con tutti i giochi la risposta delle immagini è estremamente veloce e la frequenza adattiva dei fotogrammi è facilmente gestita da tutte le schede video. Quando avrai finito di giocare, con la funzione pivoting potrai dedicarti al ritocco delle foto delle tue vacanze.
Non è affatto uno schermo scomodo e le funzioni ergonomiche dell’HP 25x evitano fastidiosi mal di schiena.
