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Se stai cercando informazioni circa i migliori mouse verticali sul mercato per il 2022, molto probabilmente è perché, a causa delle tantissime ore che passi davanti davanti al PC, stai iniziando a soffrire di problemi al braccio, alla mano o al polso.

I fastidi che avverti in queste parti del corpo sono molto diffusi tra chi, per lavoro o anche per gioco, fa un utilizzo quotidiano del mouse di tipo tradizionale. Molto spesso infatti, questi dispositivi possono causare epicondiliti o altre problematiche simili che vanno a colpire tendini, nervi e articolazioni degli arti superiori.

Il motivo è tanto semplice quanto subdolo: la postura che un mouse tradizionale ti costringe ad assumere è sbagliata perché impone al tuo braccio posizioni e movimenti non naturali. Ciò non si traduce da subito nell’impossibilità di eseguire i semplici movimenti che svolgi quando sposti il cursore o fai click, e quindi non ti accorgi del danno che il mouse sta creando al tuo braccio o alla tua mano.

Il corpo infatti tende ad assecondare la cattiva postura compensando con movimenti che non seguono le sue naturali linee fisiologiche. Un’azione meccanica forzata che alla lunga causerà infiammazioni a tendini e nervi, o una precoce usura delle cartilagini che compongono le articolazioni di polso, dita e gomito. A lungo andare però quelli che sono dei semplici fastidi o dolori possono facilmente diventare delle patologie più serie, come ad esempio infiammazioni a carico del tunnel carpale, così come non è affatto raro ritrovarsi con la cosiddetta sindrome del gomito del tennista o addirittura lesioni causate da sforzi ripetitivi.

Allora, come fare per evitare problemi di questo tipo, senza però dover rinunciare all’utilizzo del PC, sia per motivi di studio che di lavoro o più semplicemente perché sei un appassionato di gaming? La risposta è semplice: il più delle volte è sufficiente sostituire il vecchio mouse tradizionale con un mouse ergonomico verticale, ed è meglio farlo prima che i tuoi fastidi diventino delle vere e proprie patologie.

Migliori Mouse Verticali del 2021

Cos’è e perché acquistare un mouse verticale

Il mouse verticale è un dispositivo di input che si differenzia dai modelli tradizionali principalmente a causa della sua forma. Il suo sviluppo infatti, come si intuisce facilmente dal nome, è verticale, a differenza dei mouse classici che sono orizzontali. La prima differenza ti porta a capire immediatamente che la mano non andrà appoggiata sulla superficie del mouse, causando una innaturale compressione di nervi e tendini del braccio, della mano e del polso. Il mouse verticale wireless infatti si impugna tenendo il polso nella posizione che esso naturalmente assume quando si appoggiano gli avambracci su un piano di lavoro come un tavolo o una scrivania.

Per quanto riguarda il funzionamento non devi assolutamente preoccuparti, perché quelli verticali funzionano allo stesso modo dei modelli tradizionali, quindi andranno semplicemente trascinati per vedere il cursore spostarsi sul monitor del tuo computer. La differenza sostanziale però risiede nel fatto che i mouse verticali sono molto più ergonomici rispetto quelli piatti, e la posizione di lavoro risulta molto più comoda. Si tratta di dispositivi molto ben bilanciati e che restituiscono un’esperienza d’uso confortevole, anche dopo tante ore di lavoro o durante lunghe sessioni di gioco, situazione dove i movimenti della mano sono spesso frenetici e repentini.

Già da queste prime informazioni avrai certamente intuito che un mouse verticale andrebbe acquistato principalmente per la comodità che offre, per la forma ergonomica che evita affaticamenti, problemi e patologie di cui ti parlavo poco fa, oltre che per la sue doti di funzionalità avanzate. Anche se è difficile stabilire quale sia il miglior mouse verticale in commercio infatti, c’è da sapere che questi modelli sono spesso equipaggiati con tasti programmabili, e quasi tutti offrono eccellenti prestazioni in termini di tempo di risposta, risoluzione e accelerazione.

Inoltre dovresti sapere che è possibile acquistare un mouse verticale per mancini, se rientri in questa categoria di persone, oppure puoi scegliere un mouse verticale mano piccola, se la tua statura è minuta. Abituarsi alla posizione verticale sarà molto semplice, e dopo pochi minuti di utilizzo non troverai differenze di uso rispetto a un mouse tradizionale.

Ecco la mia personale classifica sui migliori mouse verticali ergonomici:

Differenza tra mouse verticale, mouse classico e mouse da gaming

Le differenze tra un mouse verticale, un mouse classico e un mouse da gaming dipendono sostanzialmente da quattro fattori: la forma, le funzionalità, il peso e le prestazioni. Se della forma abbiamo già parlato, con i modelli verticali che garantiscono grande ergonomia e comodità rispetto ai mouse orizzontali, per quanto riguarda gli altri parametri si apre un capitolo a parte che è giusto approfondire.

Tutti e tre i modelli di cui ti sto parlando possono essere collegati al PC tramite il classico filo oppure in modalità wireless. I vantaggi e gli svantaggi ormai li conosciamo tutti, con il filo che spesso può risultare scomodo e ingombrante sulla scrivania, ma che di fatto garantisce un utilizzo continuo senza doverti preoccupare dell’autonomia. I modelli wireless infatti si collegano al computer senza usare il cavo, che oltre alle informazioni di movimento del cursore trasporta anche la corrente elettrica necessaria ad alimentare il mouse.

I mouse senza filo quindi sono provvisti di batterie interne che possono essere sostituite o estratte per essere ricaricate, mentre altri hanno delle batterie interne agli ioni di litio che si ricaricano collegando il dispositivo a una presa USB. Questo vale sia per i mouse verticali che per quelli tradizionali e da gaming.

Il peso è una caratteristica da valutare attentamente: per un modello da lavoro è meglio scegliere un mouse leggero, mentre per il gaming è preferibile optare per dispositivi più pesanti che offrono più precisione negli spostamenti. I mouse verticali inoltre possono essere destinati sia a un utilizzo da ufficio che da gaming, a seconda delle funzionalità e delle prestazioni.

Le prestazioni riguardano essenzialmente la risoluzione, misurata in DPI. Tanto più alto è questo valore tanto più preciso sarà il mouse, sia esso verticale che tradizionale o da gaming. Questi ultimi in genere presentano valori DPI più elevati, così come alti sono i suoi valori di polling rate, che esprimono la frequenza di aggiornamento della posizione del puntatore.

Questo si traduce in tempi di risposta più rapidi al movimento della mano, aspetto molto apprezzato dai gamers. Altro aspetto da considerare riguarda la possibilità di programmare i tasti, una caratteristica comune sia ai migliori mouse verticali che ad alcuni modelli tradizionali. Questa funzionalità è utile soprattutto in ambito gaming, ma anche per alcuni utilizzi in ambito professionale grazie alla possibilità di creare scorciatoie per i programmi di grafica, progettazione e modellazione 3D o anche per i semplici browser internet.

Perchè scegliere un mouse verticale se si lavora al PC

Se si passa tanto tempo al lavoro davanti al PC il mouse verticale diventa uno strumento fondamentale soprattutto per le sue notevoli qualità in fatto di ergonomia. Come ti ho già ampiamente spiegato in apertura, i problemi che derivano da una postura scorretta della mano possono essere più o meno gravi, fino all’insorgere di patologie anche serie a carico di mano, polso e avambraccio.

Ecco quindi che in ambito professionale l’utilizzo di un mouse verticale epicondilite può evitare l’insorgere di questa patologia e prevenire il presentarsi di dolori, fastidi e infiammazioni che alla lunga possono risultare invalidanti per il lavoratore alle prese con monitor e mouse durante l’intera giornata in ufficio.

Utilizzare un mouse comodo ed ergonomico inoltre favorisce il rilassamento delle braccia e della colonna vertebrale, con vantaggi che si ripercuotono su tutto il corpo, cosa da non sottovalutare se si passano otto ore al giorno seduti al PC.

Una postazione di lavoro comoda inoltre favorisce la concentrazione e aiuta a raggiungere performance superiori: non è un caso infatti che negli ambienti professionali più curati ogni aspetto dell’ufficio sia studiato per garantire il massimo rendimento degli impiegati. Una buona illuminazione dell’ambiente, postazioni di lavoro ergonomiche, aerazione adeguata e strumenti come mouse e monitor professionali aiutano infatti a stancarsi di meno e a produrre di più.

Quali requisiti servono per utilizzare un mouse verticale?

Il mouse verticale da solo, si sa, non può funzionare, e questa non è una banalità, anzi. Molti utenti infatti si domandano (giustamente, direi) se il mouse verticale è compatibile col proprio computer, per evitare di fare un acquisto errato.

La risposta, nella maggior parte dei casi, è sì. Praticamente tutti i mouse verticali attualmente in commercio infatti sono compatibili con tutte le versioni di windows in circolazione e ancora in uso, quindi nessun problema a partire da Windows XP in poi.

Nessuna preoccupazione anche se si lavora in ambiente Linux o Apple, visto che questi dispositivi sono perfettamente compatibili anche con questi sistemi operativi meno diffusi. Anche i PC equipaggiato con sistema operativo Chrome OS permettono l’utilizzo dei mouse verticali.

Acquista ora un mouse verticale se vuoi migliorare di molto la tua comodità al PC:

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Opinioni Mouse Verticale: cosa dice chi lo ha già acquistato?

Gli utenti che hanno deciso di abbandonare il tradizionale mouse orizzontale per passare ai modelli verticali sono praticamente tutti concordi nell’affermare che la scelta è stata per loro più che indovinata.

Leggendo le tante recensioni in rete infatti mi sono accorto che in quasi tutte le esperienze d’uso quello che si nota è un netto miglioramento di problemi comuni a tutti gli acquirenti di mouse verticale, ossia epicondilite, gomito del tennista, infiammazioni tendinee e muscolari, tunnel carpale, irrigidimento delle articolazioni di polso e gomito.

In quasi tutte le recensioni che ho avuto modo di leggere, gli utenti affermano che i sintomi riportati e i fastidi che avevano registrato dopo anni di lavoro al PC, sono drasticamente diminuiti dopo aver iniziato ad usare un mouse verticale logitech o di altri marchi di qualità.

Ho notato anche che alcuni utenti hanno riscontrato all’inizio qualche problema di adattamento, proprio per via della diversa posizione della mano. Si tratta tuttavia di una fase che dura poco, da qualche minuto fino al massimo di un paio di giorni, semplicemente perché dopo tanti anni di lavoro con mouse tradizionale, l’abitudine nel compiere certi movimenti è consolidata. Quasi tutti però, una volta superata questa fase, hanno notato che il mouse verticale non solo è più comodo ed ergonomico, ma una volta fatta l’abitudine risulta persino più facile da usare rispetto ai modelli tradizionali.

Josh

Articolo di Josh