Continuano le nostre guide all’acquisto, nelle quali ti aiuto a scegliere i prodotti più adatti alle tue esigenze, mettendo a disposizione la mia esperienza nel settore e analizzando l’attuale situazione di mercato. Oggi si parla di schede video, uno dei componenti che merita maggior attenzione quando si sceglie o si assembla un pc da gaming.
Ecco la nostra selezione delle migliori schede video sul mercato (in basso trovi le migliori schede video divise per fascia di prezzo):
La scheda video è un componente fondamentale per un dispositivo, sia esso un PC con Windows o un Mac, una workstation fissa o un portatile, ma anche smartphone, tablet, console da gioco e non solo. Detta anche GPU(Graphics Processing Units), la scheda video decodifica ed elabora tutte i processi relativi al comparto video, inviando le informazioni al monitor che si occupa poi di trasmetterle tramite immagini.
La scheda video lavora in sintonia con il processore (CPU) gestendo, all’interno di un PC, tutti gli altri componenti. Oggi però voglio parlarti in modo specifico delle schede video da gaming, prodotte e vendute allo scopo di gestire l’enorme carico di lavoro che i videogiochi moderni richiedono.
Integrata o Dedicata
Nei PC moderni non sempre la scheda video viene è un componente indipendente. Spesso è contenuta all’interno del processore, dando vita ad una APU (Accelerated Processing Unit) o anche, come negli smartphone e nelle console, ad un SoC (System on Chip). In questo caso il processore si occupa di gestire sia i processi computazionali che quelli video.
Allo stesso tempo però, esiste la possibilità di motare una scheda video dedicata, un componente a parte che occuperà più spazio ma garantirà delle prestazioni maggiori. Parliamo di risultati esponenzialmente migliori di quelli che puoi avere con una scheda integrata. Avrai già capito che quest’ultima è la scelta più adatta a chi vuole utilizzare il pc per il gaming, oltre ad essere un ottimo aiuto anche in ambito lavorativo (grafica, video editing, rendering 3D).
All’interno dei PC da gaming la scheda video è il componente a cui dare maggior peso durante la scelta. Spesso e volentieri si tratta anche del componente più costoso, il primo che viene scelto per poi selezionare tutti gli altri.
AMD o Nvidia
Due GTX 1080 Ti
Come ti ho già anticipato, in questa guida ti parlerò di schede video da gaming. Di conseguenza analizzeremo soltanto i modelli dedicati, tralasciando del tutto le GPU integrate che non sono adatte a videogiocare.
La prima cosa di cui devi tener conto è che il mercato delle schede video per PC da gaming è interamente dominato da due due grosse e storiche multinazionali, ovvero AMD e NVIDIA. Entrambe le società si dedicano alla produzione di schede video da gioco, ma immettono sul mercato anche schede di fascia molto bassa, più adatte ad un uso da ufficio.
Qui voglio fare un confronto tra le due aziende basato solo sui loro prodotti per il gaming.
La mia risposta è breve, scientifica e sintetica: l’azienda non fa differenza. Esattamente come un’auto va più forte di un’altra in base ai cavalli che ha, anche una scheda grafica si giudica dalle sue prestazioni tecniche e non dal brand. Ci sono schede Nvidia con prestazioni peggiori di altre schede prodotte da AMD e viceversa.
In generale, comunque, Nvidia è quella che produce i modelli di punta, più costosi e professionali. Per intenderci, i simulatori più completi e la maggior parte degli youtuber, o chi compete negli esports, usa prodotti Nvidia. Non perché sia un’azienda migliore, ma semplicemente perché sopra una certa fascia di prezzo (circa 600 euro), Nvidia vince a mani basse.
Schede personalizzate
Inoltre ti faccio presente che le schede video da gaming vengono anche personalizzate da altri produttori di hardware da gaming, come MSI, Gigabyte, Asus, EVGA e molti altri.
Questi ultimi ricevono la GPU da AMD e NVIDIA e sviluppano una serie di personalizzazioni, che permettono loro di vendere modelli particolari, spesso meglio ottimizzati in termini di prestazioni, frequenze, temperature, ed efficienza energetica. Diversi produttori forniscono anche uno o più software di gestione a supporto delle proprie schede, caratteristica che spesso si rivela decisiva quando si sceglie il brand da cui acquistare i propri componenti.
Form Factor
Un aspetto piuttosto importante di cui dovrai tener conto è il form factor della scheda. Si tratta delle sue dimensioni e quindi dello spazio che occuperà all’interno del tuo PC.
Anche se hai scelto il modello più adatto a te, nella maggior parte dei casi ne esistono diversi formati che occupano più o meno spazio.
Ti faccio un esempio al volo. Se acquisti una Nvidia RTX 2080 Super ti troverai davanti, tra le tante, le seguenti versioni:
MSI Gaming X TRIO – Dimensioni : 33.00 x 14.00 x 6.00 cm
EVGA XC Gaming – Dimensioni : 30.2 x 4.45 x 13.92 cm
Ti sarai accorto che la differenza di lunghezza tra le due schede è piuttosto sostanziale, pur trattandosi della stessa GPU Nvidia. Quasi 3cm in più sono molti e, nel processo di assemblaggio dei componenti, potresti imbatterti in un’incompatibilità tra la scheda e il case nel quale intendi installarla. Se scegli un case dal formato compatto, controlla con attenzione il form factor della tua scheda video per evitare di sceglierne una troppo grande.
Risoluzione e Frame Rate
Uno dei parametri determinanti nella scelta della propria scheda da gioco è la risoluzione del monitor sul quale verranno riprodotti i videogiochi.
La risoluzione del monitor incide molto sul lavoro della scheda video: se scegli un monitor con una risoluzione più alta, avrai bisogno di una scheda video migliore. Qui entra in gioco il Frame Rate, ovvero il numero di immagini che la scheda è in grado di riprodurre ogni secondo. Come avrai già intuito, maggiore è il numero di FPS (Frames Per Second) e migliore sarà la fluidità e l’esperienza di gioco.
Ad influire sull’efficienza del Frame Rate è anche il videogioco che deciderai di riprodurre. Ogni titolo porta con sé una lista di requisiti tecnici, ovvero di componenti consigliati per goderne appieno. Non tutti i titoli girano allo stesso modo; anche a parità di componenti, è il singolo videogioco ad offrire prestazioni più o meno elevate, in base al carico di lavoro che esso stesso richiede.
In linea generale le schede video da gaming di fascia bassa, intorno ai €180, possono garantirti buone prestazioni a risoluzioni fino al FullHD 1080p, mentre se acquisti una GPU spendendo intorno ai €250, sarai già in grado di goderti sessioni di gioco senza alcun tipo di rallentamento o calo di FPS.
Se invece hai intenzione di acquistare un monitor 2k QHD 1440p e sfruttare una risoluzione più elevata nelle tue sessioni di gioco, ti consiglio di prendere in considerazione una scheda grafica che costi intorno ai €450. Se vuoi spingerti ancora oltre e raggiungere la risoluzione 4k UltraHD, ti avverto che difficilmente potrai godere di un frame rate molto elevato, a meno che tu non decida di investire sulla tua GPU oltre €700.
V-Ram e TDP
Addentrandoci nell’aspetto un po’ più “tecnico”, voglio parlarti di V-RAM, ovvero la memoria della scheda video. Maggiore è la sua capienza e migliore sarà la gestione dei processi. Negli ultimi anni alcuni videogiochi hanno dimostrato di riuscire a saturare oltre i 4GB di memoria video, ciò ha costretto AMD e Nvidia ad alzare l’asticella e proporre modelli da 8GB, fino ad arrivare anche a 10 e 11GB nei modelli più costosi.
L’ultima versione di memorie video è indicata come GDDR6, introdotta proprio sui modelli più recenti. Anche in questo caso, ti consiglio di leggere attentamente le specifiche tecniche della scheda che vuoi acquistare, spesso lo stesso modello presenta versioni differenti, tra le quali la variabile è proprio la memoria video.
Se vuoi farti un’idea più chiara su quanti GB di V-RAM ti servono, prendi come parametro lo schema seguente:
3/4GB – ideali per giocare in FullHD
4/6GB – ideali per giocare in WQHD
8+GB – ideali per giocare in 4K
Un altro parametro a cui devi porre attenzione è il Thermal Design Power (TDP), ovvero l’insieme di fattori che determinano la dissipazione del calore generato dal processore grafico, in parole povere quanta potenza serve per tenere a bada le temperature e non fondere la tua nuova GPU. Il TDP è un ottimo dato anche per capire i watt necessari ad alimentare correttamente una scheda video a frequenze base (senza Overclock), evitando così l’acquisto di un alimentatore dalla potenza non adeguata al sistema assemblato.
Ray Tracing e DLSS
Con l’arrivo della serie RTX 2000 di Nvidia nel 2018, sono stati introdotte due tecnologie grafiche, Raytracing in tempo reale e DLSS, che permettono una miglior resa visiva all’interno degli ambienti di gioco. Queste implementazioni sono possibili grazie agli RT Core e ai Tensor Core, che si occupano dei relativi algoritmi.
Anche AMD sta cercando di proporre le sue varianti di RTX e DLSS, ma per ora Nvidia è molto avanti su questo fronte. Puoi riconoscere le GPU compatibili con queste tecnologie tramite la nomenclatura RTX, che ha ormai sostituito GTX.
Ti spiego in maniera rapida e concisa di cosa sto parlando. Il Raytracing è un algoritmo che calcola l’angolo di visuale dei singoli oggetti a schermo. É una tecnologia già esistente da anni all’interno dei processi di illuminazione dei rendering 3D.
Nvidia ha voluto evolverla, rendendola visibile in tempo reale all’interno dei videogiochi. Il Raytracing inoltre si occupa di gestire le ombre e i riflessi, adattandone la resa al materiale. In questo modo, ad esempio, la luce si rifletterà in modo diverso sul metallo e sul legno.
Il DLSS (Deep Learning Super Sampling) si occupa invece di ridurre la risoluzione delle immagini, mostrandone una variante di pari qualità, ottenuta tramite la ricostruzione dei pixel attraverso algoritmi di intelligenza artificiale. Ciò permette l’applicazione di effetti visivi “pesanti” come il Raytracing, sfruttando anche componenti hardware meno prestanti. Con il DLSS vengono sfruttate anche altre impostazioni grafiche, come l’antialiasing, per migliorare ulteriormente l’immagine riprodotta, pur gravando meno sulle prestazioni della scheda video.
Se hai avuto modo di giocare con Raytracing e DLSS attivi, avrai di certo compreso la validità di queste due tecnologie, che sulle schede video di fascia alta mostrano una differenza sostanziale.
Queste sono a grandi linee le informazioni che ti servono per scegliere una scheda video da gaming che possa adattarsi al meglio alle tue esigenze, effettuando un acquisto consapevole ed equilibrato. Nel prossimo paragrafo ti linko alcuni modelli di GPU che mi sento di consigliarti, divisi per fasce di prezzo e risoluzioni.
Tecnologia 0dB: silenzio assoluto in assenza di carichi gravosi; Tecnologia Auto Extreme: costruzione totalmente robotizzata per la ottima affidabilità
Il minimo per il QHD o Full HD oltre i 120 FPS – €350/400
MSI GeForce RTX 2080 Ti 11GB GAMING Z TRIO Boost Scheda grafica; Lama della ventola di dispersione: lama curva più ripida che accelerano il flusso d'aria.
Spero che questa guida abbia risolto tutti i dubbi che avevi riguardo al mondo delle schede video da gaming. Ti ricordo che sul sito trovi anche altre guide, dedicate a componenti e periferiche adatte al PC gaming, dai pure un’occhiata.
Articolo di Michele Sabatini
Appassionato di tecnologia ed informatica da quando ero piccolo. Mi diverto a smontare e rimontare cose, creo configurazioni di PC da Gaming così da poter aiutare i miei lettori a giocare o lavorare senza nessun intoppo.
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